Sei nella sezione Battaglie Sociali   -> Categoria:  Morti di stato  
Italia: suicidi ogni giorno. Qualcuno fermi la strage

Italia: suicidi ogni giorno. Qualcuno fermi la strage
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 22/03/2012

 
 
 
 

Taranto: commerciante abbattuto dalla crisi e dai debiti si suicida. Aveva 63 anni

 

Potrei continuare all'infinito. E sono solo alcune delle notizie di cronaca apparse sulle testate LOCALI nelle ultime ore. Si, sulle testate locali.

 

Fateci caso: se avete la malaugurata idea di volervi "informare" sui TG nazionali, in special modo su Rai1, non verrete mai a conoscenza di ciò che sta accadendo in Italia da Nord a Sud. Non conviene. A certi. Sappiamo di chi si parla. I governi non possono permettersi di far capire alla nazione che qui ormai è un gioco mortale, altro che crisi economica.

 

La gente onesta è stanca. La gente onesta non esce all'improvviso di casa a fare una rapina o a sparare in testa a chi è la vera causa dei propri problemi. No.

 

La gente onesta – oltretutto – ha vergogna di queste infami situazioni che non ha certamente creato in maniera disinvolta. E la vergogna, su alcuni, ha effetti immediati e deleteri. Il suicidio appare essere l'unica via di uscita dopo aver pure perso la faccia.

 

Chi dovrebbe vergognarsi davvero invece, non fa nemmeno trapelare queste notizie, che dovrebbero trovare ampio spazio su tutti i TG nazionali, su tutte le prime pagine di tutti gli stramaledetti giornali che parlano solo di alta finanza, in definitiva. Di cronaca, ma di quella che "conviene".
 
Un morto in un paesino remoto non fa notizia, per molti di quei colleghi giornalisti da cui mi dissocio ormai da tempo immemore. Peccato che, uno qui, uno là, questi morti messi insieme fanno una strage. Un genocidio. Lasciano scie di disperazione. Perchè chi rimane, ha anche il peso di dover sopportare tutto ciò che queste morti premature e decise scentemente, si portano appresso.

 

Padri di famiglia che perdono infami lavori pagati con un tozzo di pane. Imprenditori onesti costretti a licenziare padri di famiglia che cadono nel girone infernale della disperazione.

 

E' satanico tutto questo. Mentre chi se ne sta al caldo e milioni di anni luce dal toccare con mano la realtà quotidiana di milioni di persone, decide, sposta, scompone, impone rinuncie e sacrifici fino all'ultima goccia di sangue, pur di assicurarsi potere economico e politico.

 

Stanno uccidendo una intera nazione. Stanno facendo suicidare onesti padri di famiglia. Ogni giorno. E quasi nessuno ne parla.

 

Mentre "decidono" su cose "importanti ed inderogabili", come ad esempio l'ormai sfatta querelle di come poter sostenere gli amici imprenditori e se stessi – spesso chi siede in Parlamento è prima di ogni cosa, un imprenditore – nell'agevolare la fuoriuscita dal mondo del lavoro "grazie" al trucchetto del "licenziamento disciplinare" o meglio ex articolo 18 dello statuto dei lavoratori, la gente agonizza, muore civilmente o ancor peggio, si suicida.

 

Forse perchè, queste persone non riescono a credere all'assoluto cinismo di una epoca che detta regole al solo scopo di abbattere la popolazione per il tornaconto di pochi.

 

La politica non è più politica. E' un gioco al massacro. Un metodo per aggiudicarsi maggiori poteri. Una guerra vera e propria contro chi non ha saputo sfruttare al massimo certi ambienti e certe possibilità.

 

Come dire: il mondo va a due velocità. Da una parte i vincitori. Dall'altra i falliti. Almeno, secondo l'ottica schifosa di chi pensa che un essere umano onesto sia un fallito.

 

Fallito è tutto ciò e tutti coloro che se ne fregano del bene comune. E tutti coloro che stanno permettendo questa strage continua, quotidiana e silenziosa. Falliti sono coloro che oggi, nonostante la pseudo crisi cui si sono attaccati a quattro mani per fregare il popolo, continuano imperterriti ad accedere mensilmente al denaro pubblico per sostenere il proprio "lavoro" politico in un paese assolutamente orfano di politica.

 

Non vi sarà debito pubblico paregiabile se ogni giorno le casse dello Stato vengono letteralmente derubate in una emorragia sempre più copiosa.

 

Forse, mentre batto sui tasti di questa tastiera nera come i pensieri che sgorgano sapendo che i nostri simili scelgono la morte piuttosto che la vergogna, qualcuno sta pensando di suicidarsi. Forse qualcuno lo sta facendo in questo esatto momento. Al solo pensiero, mi sento male. Chi non ha queste emozioni, non ha diritto di  chiamarsi essere umano.

 
--------
 
Un messaggio per quel ministro che pianse - non sapremo mai perchè veramente, magari le si era appena rotta un'unghia - fresca di nomina.
Quando piangerete davvero per il popolo che portate ogni giorno alla disperazione, avrete assolto le colpe di ogni singolo partito e personaggio politico di una nazione, la nostra, tanto splendida quanto terribile. Abbiamo tutti colpa. Ma la vostra missione, dovrebbe essere l'amministrazione dell'equità e della giustizia. Perchè noi piccoli cittadini italiani, non siamo stati chiamati a dirigere il paese, nè tantomeno ci viene chiesto un parere. Pensateci ogni tanto.



Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 25/04/2024 14:30:09

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Morti di stato

Autore: Redazione Battaglie Sociali
Data: 06/12/2016
Mobilitazione MSF: 'Basta bombe su civili e ospedali - Solidariet? alla popolazione siriana'

Da più di cinque anni la Siria è intrappolata nella morsa di un terribile conflitto che non risparmia nessuno. Martedi 6 dicembre, alle 18.30, Medici Senza Frontiere (MSF) scende in Piazza Montecitorio

Leggi l'articolo

Autore: Davide
Data: 15/08/2013
Operativo lo sportello 'Ascolta impresa'

Dal primo giugno 2012 è operativo lo sportello “Ascolta impresa”, un mezzo destinato proprio ad aiutare gli imprenditori, allontanando lo spettro di gesti estremi

Leggi l'articolo

Autore: Neri Riondino - Redazione Cronaca
Data: 11/06/2013
Savona:  lo sfrattano di casa e si getta dalla finestra. Ennesimo suicidio a causa della crisi...Il numero dei suicidi a causa della crisi economica e della mancanza di lavoro in Italia sta raggiungebdo numeri inaccettabili. Già un solo suicidio per tali motivi è indice del fallimento di un sistema paese. Il fatto che ormai quotidianamente siamo cotretti a riportare queste notizie di Cronaca, deve afr si che le Istituzioni pongano la parola FINE alle complesse ragioni che hanno fatto dle nostro paese un posto dove solo ai ricchi è permesso viviere.
Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 02/04/2012
Bollettino dei suicidi aggiornato al 4 Aprile: questa è una strage che continua. Da anniNel solo fine settimana, ecco cosa hanno riportato le cronache liocali in merito ai suicidi o tentativi di suicidio sempre più spesso motivati da condizioni di criticità economica. Sappiate peraltro, che motli suicidi non vengono riportati dalle cronache perchè non vengono denunciati dalle famiglie perchè non vi è necessità di interventop delle Forze dell'Ordine.
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -