Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana  
Il circolo vizioso: togliere sostegni alla cittadinanza per alimentare la corruzione

Il circolo vizioso: togliere sostegni alla cittadinanza per alimentare la corruzione
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 07/08/2012

Potranno dire ciò che vogliono, i governi, ma i fatti sono fatti. Le parole restano aria.

In Italia, in special modo negli ultimi anni, abbiamo assistito alla demolizione del concetto di sostegno alla società civile. Qualsiasi argomento legato al welfare oggi non è rappresentato da nulla di concreto. L'unica cosa che resta, è una parte di quel Ministero del lavoro e del Welfare, per cui paghiamo cifre pesantissime – è il Ministero che ci costa di più in assoluto – e che ormai genera solo ed esclusivamente malumori fra i cittadini italiani e produzione di vessazioni continue.

Stufa di scrivere "in questo periodo di crisi" dal momento che credo fermamente che questa "crisi" sia solo frutto di un impegno comune da parte dei governi mondiali allo scopo di creare un pseudo dissesto mondiale che porti vantaggio a chi ha le armi per speculare ad alti livelli, scriverò invece che in questo periodo di caos ragionato – temibile ossimoro – sempre più appare evidente come vi sia una strategia che viaggia su binari paralleli.

Si tuonano propagandistiche dichiarazioni che ruotano attorno ad una non meglio identificata lotta alla corruzione mentre – parallelamente appunto – si genera corruzione p0artendo proprio dall'espropriazione indebita del diritto al sostegno che ancora (per quanto?) è leggibile su quel libro astruso che ancora chiamiamo Costituzione Italiana.

Il tema della corruzione nel nostro Paese appare complesso. Dall'alto, fanno di tutto per far percepire come la corruzione parta dal basso, mentre la realtà urla verità diverse.

Non è certamente il cittadino comune l'artefice di quella corruzione che peraltro ci rende un ennesimo primato di cui vergognarsi. Ma è anche il cittadino comune che paga volente o nolente tasse ed imposte ad esser messo nella condizione di dover far parte del grande disegno della corruzione italiana giunta ormai a livelli insostenibili ma intoccabili.

Il ragionamento che fa scaturire questa riflessione è semplice. Se chi governa trancia di netto qualsiasi diritto, sostegno, aiuto, beneficio nei confronti della popolazione media. Se addirittura si fa di tutto per far si che certe Leggi a sostegno dei diritti dei cittadini – in special modo facenti parte delle cosiddette fasce disagiate – venga disatteso da chi dovrebbe invece seguirne le regole, ecco che si mette tutti nella condizione di dover un giorno o l'altro, per la disperazione, far parte del progetto corruzione.

Si parte dalla richiesta di un aiuto per fare in modo che la propria pratica abbia una spinta verso la soluzione auspicata dal cittadino. Si arriva a pagare mazzette a chi è già pagato si, ma per non fare il proprio lavoro, col beneplacito delle istituzioni.

A cosa serve tutto questo? Innanzitutto a fare in modo che la corruzione in seno alle istituzioni, appaia poi un po' più sbiadita, meno eclatante e di conseguenza, persino accettabile. Da un altro punto invece, si fa in modo che la maggior parte dei cittadini, presi dalla disperazione, debbano comunque prima o poi agire contro le "regole". In un tormentoso circolo vizioso che ci rende tutti – in qualche modo – più o meno corrotti e corruttibili.

In effetti, se all'origine la dirigenza di un paese fosse seria, onesta e trasparente, la conseguenza logica – per effetto a specchio innanzitutto – sarebbe una cittadinanza retta, onesta e trasparente.

Ma se la corruzione alberga innanzitutto ove non dovrebbe, se quelle regole a noi imposte vengono costantemente violate da chi le crea e le impone, ecco che il rischio di una battaglia che parta dal basso si concretizzerebbe.

Invece, poiché come è noto a tutti, è proprio negli ambienti istituzionali che alberga quel vischioso e nauseabondo sistema di grandi corruzioni che a noi poveri mortali sembrano stupefacenti ancor oggi, ecco che la "soluzione" più appropriata appare essere rendere tutti corrotti e corruttibili mettendo i cittadini in condizioni di esasperazione tali da dover prima o poi, pur essendo persone rette ed oneste che mai avrebbero chiesto favori o raccomandazioni e che mai avrebbero evaso tasse ed imposte, far parte del girone infernale della piccola, media e grande corruzione.

Il sistema, e non solo quello nazionale, non si basa certamente sull'onesta e sulla trasparenza. Ogni cosa è imperniata sul concetto di maggior guadagno ad ogni costo. E chi se ne frega dell'onestà e della trasparenza, se i frutti della corruzione sono maggiori guadagni e maggior potere.

I cittadini sono spiazzati. Ne traggono solo confusione totale, disperazione e l'impossibilità di mantenersi "corretti" ad ogni costo, perché è proprio il sistema a non voler persone oneste, trasparenti e corrette.

In un mondo ideale, avremmo esempi da imitare con gioia. Nel mondo reale, abbiamo solo soggetti di potere che cozzano con qualsiasi concetto di Democrazia, dando piena ragione al teorico Max Weber, che sconfisse del tutto il criterio di Aristotele sul significato della parola Politica.

Il primo infatti, previde giusto dicendo che la politica altro non è se non la forte ed unica volontà – da parte di chi scelga questa strada – di assicurarsi maggior potere sulle masse. Punto. Ridicolizzando, realtà alla mano Aristotele, che vedeva invece nella Politica, la nobile arte di amministrare i popoli per il bene comune.

Cinico lettore della realtà Weber. Sognatore idealista Aristotele. Oggi forse entrambi, li avremmo in Parlamento e sarebbe interessante vedere in quale maniera vivrebbero il loro ruolo istituzionale.

Licenza Creative Commons
Il circolo viziose: togliere sostegni alla cittadinanza per alimentare la corruzione by Emilia Urso Anfuso is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.


Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 25/04/2024 02:44:47

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Politica Italiana

Autore: Editoriale di Sergio Ragaini
Data: 24/05/2020
Nessun diritto: solo concessioni

L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”. 

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 21/05/2020
COVID-19 - Campania: da oggi riaprono i ristoranti

Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 19/05/2020
Regione Campania: Turismo e Cultura, de Luca: 'Parola d'ordine Campania Sicura'

Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania. 

Leggi l'articolo

Autore: Primo Mastrantoni - Redazione Politica
Data: 17/05/2020
Coronavirus: per appurare le responsabilità della Cina serve una commissione internazionale

Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -