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La strategia (anti) democratica della politica #sapevatelo...

La strategia (anti) democratica della politica #sapevatelo...
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 04/01/2014

Credo sia giunto il momento, in questo paese, di parlare chiaro. Non amo notoriamente i giri di parole, ma forse persino la mia chiarezza tipica nell’affrontare gli argomenti che descrivo nei miei articoli, non basta a chiarire cose, verità e temi che ancor oggi, non sono assimilati dalla maggior parte della cittadinanza.

Il tema è: il core business della Politica. Per chi ignorasse il termine, core business è l’attività principale che un’impresa sceglie come fulcro del proprio business. E’ ciò che crea – di conseguenza – guadagno.

Ovviamente, tutto è basato sullo sviluppo delle migliori strategie imprenditoriali affinché il core business aziendale sia sviluppato per produrre i massimi fatturati. Si usano le tecniche del marketing, si migliorano determinati processi produttivi e s’impostano politiche aziendali atte a far sì che l’azienda abbia ragione di esistere.

Voltiamo pagina (circa) e passiamo alla politica. Anche la politica si basa sul concetto di "core business". “Possibile”? Direte. Non solo è possibile, ma è matematico che sia così.

Secondo voi, a cosa serve il sistema politico e tutto l’enorme carrozzone attraverso cui esercita le proprie azioni? Il popolo risponderà: “A risolvere i problemi della povera gente”. La risposta concreta (anche costituzionalmente parlando, in alcuni articoli di essa) è: nossignore. La Politica, e non solo nel nostro paese, non ha questo ruolo, prioritariamente. Ha semmai il ruolo di realizzare le migliori strategie affinché il proprio core business – il popolo – alimenti i massimi guadagni, in ordine di potere e anche economici. Per chi fa parte dell’ambiente politico.

Come si realizza tutto questo senza che il popolo se ne renda conto? Citerò una frase del compianto Indro Montanelli che soleva dire “La Sinistra ama talmente i poveri da triplicarli a ogni governo”. Eccola la risposta. Sintetizzata nel core business della politica di Sinistra. Che cosa significa: provate a riflettere su come le problematiche sociali di un certo tipo, care alla Sinistra, non vengano mai, di fatto, risolte. Semmai, amplificate. Perché accade questo? Perché sono la fonte inesauribile che garantisce a questo polo politico il fluire del proprio elettorato. Almeno fino ad oggi. La gente finalmente sta capendo – l’Italia s’è desta? – che le promesse non si mettono nel piatto.

Direte: lo fa solo la politica di Sinistra? Ovviamente no. Ogni canale di tendenza politica ha il proprio core business. Prendiamo i radicali. Il loro core business è basato su temi quali ad esempio ora, la liberalizzazione delle droghe – vecchissimo tema riesumato alla bisogna – e i diritti alienati dei carcerati. Da che se ne occupano, vi sembra che abbiano risolto mai le problematiche nonostante i penosi digiuni e privazioni dell’acqua di Pannella? No. Accade strategicamente. Non si risolvono le problematiche per cui si palesa di battersi. Tutto ciò serve solo ad appassionare l’elettorato. Se i temi in questione scadono – come le date di scadenza sui cibi confezionati – si passa a un altro “grande tema sociale”.

Il Centro Destra ha come core business il sostegno dei diritti dei ricchi e degli pseudo poveri. In questo caso devo dire che vi sono state clamorose azioni concrete. Vedi ad esempio la depenalizzazione del falso in bilancio o il “premio” fiscale per tutti quelli che portano astutamente i loro averi all’estero: vorrei vedere se per magia tutti diventassimo milionari, se lasceremmo nelle fameliche mani del sistema fiscale nazionale i nostri amati averi. Si fa presto a parlare, quando non si è ricchi. Imprenditori e industriali apprezzano. I cittadini, operai o impiegati, ammesso che genericamente si sappia persino cosa sia il falso in bilancio, al più attendono ancora la restituzione dell’IMU in contanti, ma questa è un’altra querelle.

Tutti i partiti quindi, non fanno altro che sostenere – a parole – alcune macro aree di problematiche sociali, che non sono scelte a caso ovviamente né acquistate all’asta. Per ovvie ragioni, ogni tendenza politica opera in quelle aree di problematiche che storicamente fanno parte di un’ideologia. Ideologia storica, ovviamente. Che nulla ha a che vedere con la realtà dei fatti né con l’attualità.

Stante tutto ciò, consiglio vivamente una cosa: non sicuramente di disaffezionarsi alla Politica, che è cosa nobile e tale rimane, semmai di comunicare ai propri politici di riferimento che ormai è stato scoperto l’inghippo e la ragione per cui nessuno di essi risolverà mai le problematiche delle quali si fa paladino di volta in volta. Non potrete che trarne grandi benefici. Prima di tutto per ciò che riguarda un aspetto non secondario: non esser più trattati da ottusi e ignoranti creduloni. E ‘per queste tre peculiarità, esistenti nel DNA di miliardi di cittadini in tutto il mondo, che i personaggi politici di ogni livello riescono a prendere per il culo, da secoli, intere popolazioni. #sapevatelo. Come si usa su Twitter…

 




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Data:10/08/2013
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