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Immigrati e proposte indecenti: la desertificazione dei cervelli in politica

Immigrati e proposte indecenti: la desertificazione dei cervelli in politica
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 21/05/2015

 

Abituarsi ad ascoltare e leggere castronerie di ogni sorta prodotte da personaggi della politica, per alcuni è cosa divertente. Sono gli stessi che poi realizzano ulteriori castronerie da diffondere copiosamente sui social network, tanto da far apparire gli stessi – fra bufale e pseudo informazioni – i più grandi contenitori di mala comunicazione sul pianeta Terra.

Ritengo invece che alle castronerie proposte dai personaggi del mondo politico non bisogna abituarsi e nemmeno prenderle come fonte di divertimento. Chi è in politica ha un dovere sopra tutti gli altri: essere credibile e fornire soluzioni valide in ogni ambito della vita della comunità.

Sempre più spesso invece, parlamentari e semplici candidati aprono bocca ed ecco che un proliferare di proposte una meno degna dell’altra entrano a far parte del nostro quotidiano producendo tonnellate di aria fritta che poi si traducono in ulteriori tonnellate di inquinamento atmosferico attraverso lo sviluppo di Co2 prodotto dalle onde del liquido web.

La castroneria che pongo alla vostra attenzione, è stata proposta da Lady-Like, la candidata alla presidenza della Regione Veneto Alessandra Moretti che in queste ore entrata nel vortice delle polemiche sul web anche per aver scritto un post sul suo profilo Facebook  dichiarando le pessime condizioni del Sistema Sanitario del Veneto, per poi decidere di cancellare quanto pubblicato e fornire una versione più soft della situazione: si vocifera che sia stato il Ministro Lorenzin a chiedere l’immediata cancellazione del post che non faceva fare una bella figura alla Sanità veneta. Propaganda digitale. L’ultima conquista di una parte dell’umanità.

A parte le castronerie proferite dai politici di ogni partito, c’è poi il tema delle proposte, più o meno indecenti. Molto indecente, la proposta di Lady-Like-Moretti relativamente il tema dell’immigrazione.

Intervistata da David Parenzo del Corriere della Sera relativamente la posizione presa da alcuni sindaci veneti che si sono dichiarati nettamente contrari ad accogliere profughi nel territorio, la Moretti ha risposto: «Capisco i sindaci, ma se una Regione prende milioni di euro per sistemare delle strutture… io credo che le strutture qui da noi non manchino. Il cittadino è arrabbiato quando si vede arrivare cento profughi.. dieci, quindici è un numero sostenibile…»

Fin qui nulla di male. La Moretti auspica – abominevole verbo che andrebbe radiato dalla Lingua italiana in quanto nel nostro paese ci si ferma sempre agli auspici – che si possa organizzare meglio l’arrivo di profughi sul nostro territorio. Ma ecco che Parenzo la incalza e chiede cosa ne pensi del fatto che i cittadini veneti possano ospitare i profughi in casa in cambio di un contributo giornaliero di 35 euro.

Lady-Like-Moretti senza darsi il tempo di riflettere, genera la risposta indecente, madre di tutte le proposte indecenti degli ultimi tempi sul tema degli immigrati: «Magari un anziano che vive da solo, con una pensione minima… arrotonda».

Un anziano con la pensione minima dovrebbe quindi “arrotondare” ospitando in casa un immigrato.

Lady-Like-Moretti dovrebbe colmare alcune lacune nel sui cervello troppo proteso alle cure estetiche – confessioni pubbliche sue – che all’arte della politica.

In primo luogo: in Italia non è permesso subaffittare una camera all’interno di un appartamento privato. La sua, di fatto, è una proposta di subaffitto, visto  che “l’anziano per arrotondare” percepirebbe una diaria. Con alcuni escamotages sarebbe pure possibile, ma in pratica la casa privata dovrebbe trasformarsi legalmente in una sorta di bed & breakfast. Da scartare.

In secondo luogo: chi di noi onestamente parlando, ospiterebbe in casa con tanta facilità un estraneo di qualsivoglia nazionalità? E che dire del senso d’insicurezza che certi partiti – in special modo la Lega che ha il suo centro politico proprio in Veneto  - stanno inoculando nella mente dei cittadini sull’”uomo nero che viene da lontano”? Non si tratta di abitazioni sfitte da mettere a disposizione ma di accogliere nell’abitazione in cui si vive un perfetto estraneo. Il tutto, sostenuto dallo specchietto per le allodole dei 35 euro giornalieri versati agli ospitanti. Miserevole.

In terzo luogo: non ritengo che l’Italia debba essere una nazione con uno Stato assistenzialista, ma non è concepibile pensare che, per sbarcare il lunario, i cittadini debbano addirittura pensare di risolvere in parte l’annoso problema dei flussi migratori, cui nessun governo fino a oggi ha voluto mettere ordine con normative che ne regolamentassero ogni fase.

Lo Stato deve pensare a risparmiare denaro laddove se ne spreca a bizzeffe e utilizzare i risparmi per finanziare il sostegno alle fasce deboli. Parallelamente, deve fornire risposte politiche valide a regolamentare i flussi migratori, rispettando le regole comunitarie europee e ripensando totalmente l’organizzazione dei CPA – Centri di Prima Accoglienza – e dei C.A.R.A.  – Centri di Accoglienza per i Richiedenti Asilo politico che attualmente sono fonte di vergogna per il nostro paese.

Un candidato a una carica importante come quella di Presidente di una regione, non può permettersi di dire castronerie e di proporre soluzioni da barzelletta. La Moretti è uno dei troppi esempi di superficialità assoluta applicata alla politica che è divenuta oramai solo fonte di battute che un tempo si facevano al bar, con gli amici, e ora viaggiano velocemente sui canali del web.

Attenzione quindi, a non prendere troppo alla leggera le dichiarazioni di chi un giorno, assumerà il potere di decidere sulla vita di milioni di cittadini o ci ritroveremo con un’ulteriore problema irrisolvibile: quello di dover sopportare una sempre maggiore desertificazione di cervelli nei settori chiave per la vita di ognuno di noi.

Meglio evitare.

VIDEO: La Moretti spiega come passa il tempo da...Lady Like 

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Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
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