Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
La nostra normalita' e la nostra paura vinceranno il Terrorismo

La nostra normalita' e la nostra paura vinceranno il Terrorismo
Autore: Di Umberto Calabrese
Data: 24/03/2016

La paura ci rende coraggiosi, è la paura che ci ha fatto evolvere e creare la nostra civiltà. Non chiudetevi nelle case, nel privato: è quello che vogliono i terroristi islamici! Certamente dobbiamo essere prudenti, essere informati e seguire alla lettera le disposizioni che le autorità ci diranno di seguire.

Ma provare paura è cosa naturale, la provarono i nostri avi, e la proveranno i nostri discendenti: senza paura l'uomo non evolve. Non è forse la paura di non avere da mangiare, che ci trasformò da nomadi in agricoltori? Non è forse la paura di non avere acqua da bere, che fece dell'antica Roma il più grande Impero, che sì impose sì con le armi, ma s’impose soprattutto con la sua capacita di portare l'acqua con i suoi acquedotti in tutto il mondo conosciuto? La paura ci rende forti, e coraggiosi.

La nostra Civiltà dell'Amore, dell’umanesimo, la nostra civiltà cristiana, la nostra solidarietà, il nostro progresso con le sue ombre e luci, l'emancipazione delle donne, la nostra arte, la nostra quotidianità è questo e non altro che i Terroristi Islamici odiano e vogliono destabilizzare.

Sono una minuscola parte dell''Islam, ma ci stanno colpendo, nel cuore della nostra civiltà, vogliono vederci rinchiusi, tremanti, nelle nostre case, vogliono che cambiamo le nostre millenarie abitudini, vogliono che rinneghiamo le nostre lotte sociali e alle donne chiedono di rinunciare  all'emancipazione ottenuta in tutto l'occidente.

Vogliono che rinunciamo alle nostre feste, ai nostri modi di passare in allegria e cultura il nostro tempo libero. Vogliono mettere in ginocchio la nostra economia. La risposta, la nostra risposta di semplici uomini e donne italiani, europei, cristiani, laici, atei, conservatori, progressisti, che costituiamo la Civiltà occidentale, è continuare la nostra vita quotidiana, con prudenza, con paura, quella paura che ci fa diventare coraggiosi, non eroi, non abbiamo bisogno di eroi, ma di gente normale che banalmente continua a vivere nei propri valori, nella propria cultura, che non rinuncia al gusto di mangiare al ristorante, che non rinuncia al piacere di una bella serata al cinema o teatro.

Che ogni mattina prende l'auto, autobus, la metropolitana e si reca a lavorare o a studiare. Noi abbiamo il dovere verso noi stessi, verso i nostri figli, di restare nella nostra normalità. Certo con le prudenze, con il rispetto e applicazione delle norme di sicurezza che le autorità ci diranno di applicare. Ma la nostra risposta al terrorismo islamico è continuare a essere quello che siamo: Uomini e Donne del 2016 loro, questa minoranza islamica integralista, sono nel buio del medio evo, noi siamo il futuro!

Umberto Calabrese
direttore di Agorà Magazine
quotidiano on line oscurato dai Terroristi Islamici

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 02/12/2024 15:29:39

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -