Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Iraq: i combattimenti si intensificano, MSF rafforza la sua azione intorno a Mosul

Iraq: i combattimenti si intensificano, MSF rafforza la sua azione intorno a Mosul
Autore: Redazione Esteri
Data: 23/11/2016

Con l’intensificarsi della battaglia di Mosul e il peggioramento della crisi umanitaria in Iraq, l’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) sta aprendo ospedali da campo per soccorrere i feriti e incrementare il supporto alle popolazioni sfollate. In particolare, MSF ha aperto un ospedale da campo a circa 30 km a nord della città e ne sta aprendo un altro a Qayyarah, a circa 60 km a sud.

Per aumentare ulteriormente la risposta all’emergenza, l’organizzazione sta inoltre pianificando di dislocare postazioni mediche avanzate ancora più vicine alle linee del fronte, in cui i pazienti possono essere stabilizzati prima del loro trasferimento nei due ospedali da campo.

Il compito di questi ospedali è curare i pazienti gravemente feriti a causa dei continui combattimenti”, spiega Barbara Turchet, capo missione di MSF in Iraq. “L’ospedale a nord di Mosul si trova sulla strada principale verso Dohuk e punta a stabilizzare ed effettuare operazioni chirurgiche salvavita ai feriti più gravi dell’area. Essere così vicino alle linee del fronte può fare la differenza tra la vita e la morte”.

Tra i primi pazienti c’era una famiglia la cui casa era stata colpita da un missile”, prosegue Barbara Turchet. “Due membri della famiglia sono stati curati nella struttura di MSF. Gli altri due sono stati stabilizzati e trasferiti nell’ospedale di Al Shekhan. Molti dei pazienti curati o stabilizzati finora nell’ospedale da campo avevano ferite causate da granate o armi da fuoco”. 

L’ospedale da campo che sta per essere aperto a Qayyarah vuole rispondere ai bisogni medici che le équipe stanno costatando a sud di Mosul. Così come per l’altra struttura a nord, lo scopo è effettuare operazioni chirurgiche salvavita all’interno dell’esistente Centro di Cure Primarie (PHCC) a Qayyarah – il più vicino possibile alla linea del fronte.

Il pronto soccorso e i reparti di degenza sono pronti. L’unità chirurgica è stata temporaneamente installata in tende gonfiabili, in attesa del completamento di una struttura più solida costituita da container da assemblare.

Entrambi gli ospedali da campo sono collegati a strutture mediche esistenti nelle città vicine. I pazienti sono trasferiti tra queste strutture con ambulanze gestite dal Dipartimento della Salute (DoH). Le équipe mediche nelle strutture di MSF sono composte da staff distaccato del DoH che adesso sta lavorando insieme allo staff internazionale di MSF.  

Intanto, le équipe mobili di MSF, che stanno già fornendo assistenza medica e di salute mentale agli sfollati interni nei governatorati di Erbil e Ninewa, hanno esteso il loro raggio di azione ai nuovi sfollati che - a causa della campagna di Mosul - si trovano ora nei campi di Zelekan (nordovest di Erbil) e Hasansham (ovest di Erbil).


Inoltre, a Sulaymaniyya nel nord dell’Iraq, il 19 novembre MSF ha inaugurato la nuova unità di terapia intensiva nell’unico centro traumatologico presente nell’omonimo governatorato e nelle zone limitrofe. Il nuovo reparto ha una capacità di 10 posti letto, due dei quali in isolamento per i pazienti più a rischio. Negli ultimi due anni c’è stato un aumento significativo dei pazienti a causa dell’afflusso di sfollati interni provenienti dalle vicine zone in conflitto.

 

MSF lavora ininterrottamente in Iraq sin dal 2006 e attualmente impiega oltre 700 persone tra personale iracheno e internazionale, in progetti in 12 governatorati.

 





Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 19/04/2024 15:35:29

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -