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Nuovo Ordine Mondiale: allarme rosso! Stanno abituando le popolazioni…

Nuovo Ordine Mondiale: allarme rosso! Stanno abituando le popolazioni…
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 14/02/2013

 

Finché un fatto è segreto, non è un fatto. Finché si tiene segreta una cosa, questa cosa è come se non esistesse. Quando un segreto è un grande segreto e pochi al mondo sono coloro a poter in qualche modo accedere almeno a una parte di Informazioni, queste stesse persone – nella migliore delle ipotesi – vengono tacciate di essere paranoidi visionari inventori di realtà inesistenti. Dalla massa. Quella massa cui certe verità semmai, vengono sbolognate – al momento giusto – come fossero pinzillacchere, quisquilie, robetta senza alcun conto e nessuna gravità.

Ci siamo.

Siamo giunti al momento che temevo e temevamo. Noi, pochi visionari paranoidi inventori di realtà inesistenti che ora si svelano e rivelano come fossero quisquilie e pinzillacchere.

Quando viene deciso che certe segretissime realtà vengano svelate ai più, tutto viene ovviamente proposto come la più innocua delle cose. Così da rendere ancor più paranoidi visionari noi poveri stolti, che ci siamo "permessi" negli anni di Informare le masse di qualcosa si oltre e di altro, difficile da credere eppure realmente in essere. Fuori dalle regole di logiche sedimentate nei secoli. Logiche in cui il potere lo vedi e lo tocchi quasi. Figurati se esiste un potere altro. Occulto. Segreto.

Pazzi. Pazzi noi visionari paranoidi e cospirazionisti. Che con i nostri articoli attraverso i quali disperatamente abbiamo tentato di avvertire il più alto numero di persone su una realtà tanto grande da non poter quasi essere compresa e metabolizzata

Era tutto più "semplice". Meno dannoso. Nessun potere "occulto". Nessuna grande rivelazione. Eccoli qui. Oggi tranquilli protagonisti di un sistema di potere talmente complesso ma segretato da sempre, da doverlo far apparire alle masse - ovviamente - come una caramella più o meno rosicchiata.

"Tutto qui? Chissà che ci credevamo! Proprio matti, voi paranoidi visionari e cospirazionisti. Non c'era proprio nulla da temere. Voi e la vostra pazzia di voler credere ad ogni costo a complotti mondialisti, a nuovi ordini, a lobbies potentissime che controllano il mondo intero".

Mi pare di udirle queste voci, di cittadini e lettori che oggi – sulle ultime dichiarazioni di Monti sul Bilderberg Group – si convincono ancor più di come non ci fosse assolutamente nulla da temere.

"Il Bilderberg? Non è una setta… Magari molti politici ne prendessero parte" ha dichiarato un Monti/Eminenza grigia di questo potere occulto almeno fino a poco tempo fa. Dichiarazioni che servono da contro dichiarazione ad articoli che hanno avuto l'ardire di fare "tana" forse un pochino prima dei tempi stabiliti. Da "loro". Specialmente, dichiarazioni che provengono da Mario Monti, a sua volta fondatore - nel 2005 - del "suo" organismo internazionale con sede a Bruxelles. Il suo "Think tank". Il "pensatoio" Si chiama Bruegel e potete visionare il sito istituzionale a questo link. (se avete difficoltà con la lingua Inglese, incollate www.bruguel.org sul traduttore di Google)
Alla dichiarazione di Monti, è subito giunta la giusta osservazione di Borghezio che vi aprirà ancor più alla comprensione della realtà che vi sto descrivendo: "Al Bilderberg entrano solo "certi" politici".

Vorrei peraltro ricordare a Monti, che almeno nel mio caso, non ho mai scritto di "sette". Ho sempre usato parole come Lobby, organizzazioni internazionali .

La mente umana non riesce ad accettare che possa esserci un livello di potere così alto da assumere di volta in volta le connotazioni più diverse per proporsi. Non riesce ad accettare l'infame realtà che oltre ci sia molto più di ciò che i cittadini cosiddetti "comuni" possano anche solo lontanamente accettare.

Quel "potere occulto" ha scelto di presentarsi alle popolazioni. Non è un buon giorno.

La strategia è ora quella di presentare il tutto come se si trattasse del circolo degli anziani. Al massimo, del circolo dei canottieri.

Le immagini di Bersani da Berlino nella sede tedesca del CFR – Council On Foreign Relations – sono di pochi giorni fa.
Bilderberg Group, un nome che è stato pronunciato pubblicamente sul TG1 alla nomina di Mario Monti a Presidente del Consiglio nel 2011. Questo mio articolo che ne parla, vi può dare il metro di come si stiano ora accorciando quelle distanze fra le popolazioni comuni e quei "segreti". Quegli ambienti di cui pochi sanno e di cui nessuno deve parlare. Di come ora il vero potere si riveli e sappia di dover gettare acqua su un fuoco che altrimenti li brucerebbe vivi in un attimo.

Probabilmente peraltro, qualcosa noi "poveri visionari cospirazionisti" col nostro costante lavoro di Informazione abbiamo combinato. Dobbiamo in qualche modo aver messo qualche bastone fra le ruote al lavoro metodico e costante di una rivelazione che doveva avvenire senza colpo ferire. Senza che la gente si interrogasse. Senza che il cittadino medio potesse accorgersi di certi avvenimenti.

D'altronde, quante persone sono in grado di comprendere i contenuti di parole quali "Lobby" o – ancor meno – "Governo mondiale". Quante le persone che sono poi in grado di collegare una lunga serie di avvenimenti che portano tutti ad una sola conclusione: la volontà di poter gestire e controllare le masse a livello centrale, così da poter davvero creare quel regime dittatoriale intangibile e di conseguenza assolutamente indistruttibile? Pochissime.

Uno dei motivi per cui le nazioni hanno negli ultimi anni fatto di tutto per abbattere la cultura fin dalle basi, è proprio questo: nell'ignoranza globale, tutto può esser fatto. Non vi è nulla che l'ignoranza non faccia mandar giù e metabolizzare come cosa normale. Ignorante è colui che ignora. Il criterio dell'ignoranza, giova al potere a muovere le pedine come fossero burattini senza fili.

Nulla di più semplice.

Bilderberg, Aspen Trilateral, CFR, Gruppo di Roma… Fino a ieri, temi per pochi. Da oggi, temi per tutti. L'importante che non ne capiscano le ragioni, i metodi e gli obiettivi.

Sdrammatizzare – ricordatelo – sarà la metodica che verrà utilizzata da tutti i componenti di un progetto che va avanti da decenni e che prima o poi, avrebbe aperto i portoni sigillati, per apparire come l'Apocalisse cioè la grande rivelazione.
Provate ad accedere al sito istituzionale del Bilderberg Group: sembra il circolo degli ex insegnanti di filosofia che si riuniscono per parlare un pò fra loro, come ai tempi in cui insegnavano nelle scuole... Qui troverete la pagina già tradotta.

Tutto questo, sta accadendo mentre il mondo è tenuto col fiato sospeso su altri temi. Il Papa che si "dimette". Le minacce nucleari della Korea del Nord. Le "primavere" arabe. La "crisi economica" mondiale…

Nessuno che parli del Trattato ESM, un "contratto" attraverso il quale gli stati firmatari hanno reso schiavo pagatore in proprio, ogni singolo cittadino del proprio territorio. Nessuno che parli della situazione reale relativa all'aumento della temperatura a livello planetario (a parte la "novità" assoluta di un Obama che ORA chiede di mettere subito in atto i protocolli di trattati ratificati e mai messi in atto su questo tema...) Nessuno che tratti pubblicamente argomenti inerenti il nucleare e gli esperimenti attualmente effettuati in tutte quelle nazioni che possono d'improvviso, divenire belligeranti

Temi che la propaganda di stati internazionali non ha alcun giovamento di svelare.

Stanno abituando le popolazioni del mondo a parole e concetti che dovrebbero far rabbrividire. All'abitudine, seguirà un genocidio silenzioso e intangibile perché non verrà condotto a suon di morti del corpo, bensì – orribile visione di un futuro non troppo lontano – di creazione di veri e propri zombie che potranno fare una sola cosa: ricomporre quel "muro" che stavamo tentando di abbattere per abbattere un sistema dalla quale volevamo liberarci.

E' vero: è tutto "molto più semplice" di come possiamo immaginare. Il vero Potere fino ad oggi non poteva rivelarsi. Oggi può farlo: vuol dire che ha fatto centro sull'obiettivo scardinando qualsiasi ipotesi di salvezza. Quale era l'obiettivo? "Semplicemente"…Noi. Non c'è più un Nord e un Sud. Un concetto di "straniero", di esterno. Ora, siamo davvero tutti tragicamente uguali.

In questo momento, mi ritrovo a pensare ad uno dei primi miei articoli che furono pubblicati all'inizio della mia carriera giornalistica. Si intitolava: "Sull'impossibilità di emergere dell'individuo"
Ve lo "regalo": incredibilmente attuale, seppur scritto molti anni fa…

"Sull'impossibilità di emergere dell'individuo" – Di Emilia Urso Anfuso (pubblicato la prima volta sul quindicinale: L'Obiettivo delle Madonie")

Una volta sì, era un altro vivere...
C'erano ancora molti limiti da valicare.
Tante barriere da abbattere.
Sensi unici da percorrere controcorrente.
Idee radicate da sradicare.
E se avevi la voglia, e le palle, potevi sentirti "unico"...
Non "Solo".
"Unico", cioè diverso. Sovversivo. Avantgarde. Controcorrente...
Più semplicemente: CONTRO.
Bastava poco per uscire dal mucchio. Per elevarsi. Per distaccarsi dda massa.
E provare quel piacere fisico. E mentale.
Di essere "qualcuno".
A volte, bastava solo farsi una canna.
E poi guardare il mondo dall'alto del proprio coraggio di andare contro le regole.
Si poteva scegliere di vivere in una Comune anon fare niente, eppure riuscire a sentirsi costruttivi.
Chi sceglieva di vivere libero dal Sistema precostituito, aveva una certa dose di coraggio, un'enorme
senso narcisistico e riceveva in cambio, l'assoluta certezza di entrare nel "mito", di chi
ha vissuto dall'interno, l'era post-sistemica e pre-caotica.
Schifato dai conservatori.
Adorato dai simpatizzanti.
Accettato dai propri simili.
In pratica, ogni componente della nuova generazione dei liberal-pensanti, otteneva
tutto ciò che ogni essere umano, nel proprio intimo, sogna tutt'ora di vivere almeno
per un giorno.
Chi all'epoca, si è lasciato inebriare dal fascino del diritto alla liberazione
rivoluzionaria dell'individuo, si trova oggi a dover fare i conti con una realtà
così mostruosa da apparire perversa.
Guardiamoci: abbiamo tutto.
Mille possibilità in tutti i campi.
L'ultima trovata tecnologica sfugge al nostro interesse ormai saturo di innovazioni.
Ogni moda è già stata concepita.

Non c'è droga che possa farci sballare tanto da crearne scalpore.
Nessuna follia potrà mai più innalzarci al rispetto dell'attenzione sociale...
Possiamo essere ciò che vogliamo: nessuno si opporrà.
Possiamo fare ciò che vogliamo: nessuno si stupirà.
Ogni idea è già stata pensata.
Ogni regola infranta.
Ogni follia vissuta.
Si può solo aggiungere qualche piccola modifica al "già fatto". Al "già pensato".
Siamo più liberi adesso?
Si è liberi quando ci si può opporre ad una regola comune.
Ad un dogma precostituito.
Ma da cosa vogliamo sentirci liberi oggi, se tutto ci è consentito?
Abbiamo perso la possibilità di uscire dalla massa.
Ci è stata tolta la possibilità di credere di avere una possibilità...diversa.
Il "Sistema", il caro vecchio Sistema, è stato più veloce e scaltro del lontano, ormai remoto, movimento
di liberazione umana.
Il Sistema appunto, è riuscito a non farci fuggire.
A non farci alzare la testa al di sopra della massa comune.
Ci ha permesso tutto.
Tanto da non darci alcuna regola da infrangere.
Divieti da desiderare vivere...
Che so... qualche libertà da vivere di nascosto, per il gusto magari di essere scoperti.
No, il Sistema non si è fatto modificare.
Ci ha dato l'illusione di poter scavalcare "Il muro".
E intanto, come un padre accondiscendente, studiava il modo per riportare il gregge all'ovile...
 
Per chi volesse approfondire ancora il tema, accedete ai link di seguito:
 
 
 
 
 
 
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Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
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GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
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