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Il ministro della difesa israeliano Moshè Yaalon, che non ha escluso il richiamo di altri riservisti, ha dichiarato: «L'operazione continuerà finché non sarà riportata la calma nel sud del paese, se sarà necessario. Finora sono stati colpiti più di 2.700 obiettivi nella Striscia”.
E' questa la notizia che trapela dalle agenzie di stampa: rischio insabbiamento sul Boeing della Malasya Airlines La tragedia sono i 298 morti mentre erano in viaggio su un aereo. L'incoerenza e' che in zone di guerra ci siano ancora linee aeree che possono attraversare il cielo mentre da terra continuano a sparare missili e razzi. Doveva accadere un fatto simile perche' le linee aeree impedissero agli aerei di sorvolare la zona dei combattimenti in Ucraina. Come dire che adesso, sui cieli della Striscia di Gaza si possa passare indisturbati e senza timori. Oppure attraversare la Siria sicuri come se fossimo nei cieli italiani.
Il volo è scomparso dai radar nel momento in cui si trovava a quota 10.000 metri. È quindi precipitato a circa 50 chilometri dal confine tra le regioni di Donetsk e di Lugansk. Il governo ucraino dichiara di aver avviato immediatamente un inchiesta ma ha escluso che le proprie forze armate siano coinvolte nell'incidente.
Hamas ha chiesto ai residenti di «fare attenzione perché è il momento più rischioso», mentre i capi di Israele suggeriscono alla popolazione di «fare scorte di cibo e medicinali».
Il sogno di ogni bambina? Naturalmente quello di diventare una principessa con tanto di titolo onorifico. Un sogno che puo' trasformarsi in realta' concreta e non rimanere confinata nelle fantasie infantili. Certo perche' il padre di Emily, Jeremiah Heaton, impiegato nel settore minerario e residente in Virginia, aveva promesso alla figlia di 7 anni che sarebbe diventata una vera principessa
Dura solo poche ore la tregua sulla striscia di Gaza, accettata dagli israeliani e respinta da Hamas. Dopo sole sei ore in cui i razzi di Hamas non hanno smesso di cadere al centro di Israele, in un attacco unilaterale che conta ben 47 razzi. A questo punto il premier Benyamin Netanyahu non ha avuto dubbi e pur continuando ad affermare che e' in cerca di una tregua e di un reale cessate il fuoco, ha dato ordine ai soldati di riprendere le ostilita', centrando 'obiettivi terroristici a Gaza'. Netanyahu ha anche incolpato Hamas e la Jihad islamica di non volere un accordo di pace, preferendo alla soluzione diplomatica
E' deragliato un treno della metropolitana a Mosca, questa mattina intorno alle 7.30 ora locale. Il convoglio della metro che partiva dal centro di Mosca, in direzione Arbatsko-Pokrovskaya, e' deragliato senza capovolgersi, forse a causa di un calo di tensione, anche se in queste ore l'azienda che ha in gestione la linea, afferma che nei loro tabulati e' tutto regolare
Nota singolare: la produzione viene realizzata nell'area di Fukushima, dove si verificò il terremoto con conseguente tsunami nel 2011. L'impresa mostra bilanci tutti in attivo: ciò è possibile grazie al livello di sprechi sostanzialmente diminuito e anche grazie ad una produzione raddoppiata rispetto al normale.
Dopo sette giorni di guerra in Medio Oriente, Israele accetta la tregua proposta dall'Egitto. Secondo quanto dichiarato e dopo lunghe consultazioni, il governo israeliano ha accettato la richiesta di cessate il fuoco proposta dall'Egitto, preoccupato per l'escalation delle violenze e dei numerosi morti. Il premier Benyamin Netanyahu aveva convocato d'urgenza i ministri del Consiglio di sicurezza per esaminare la proposta messa sul tavolo delle consultazioni. Il blocco degli attacchi dovrebbe entrare in vigore dalle 9.00 del mattino, quando in Italia saranno le 8.00.
Serghei Dolgov, giornalista dell'Ucraina orientale, sequestrato il 18 giugno scorso, e' stato ritrovato morto vicino a Dnipopetrovsk, nell'Ucraina centrale. A renderlo noto, attraverso il social network, Facebook, e' stato il presidente dell'organizzazione separatista filorussa denominata Fronte Popolare Novorossia. Secondo l'organizzazione filorussa, il giornalista sarebbe stato catturato e torturato a Dnipopetrovsk, dove avrebbe trovato la morte in modo atroce.
La notizia arriva dall'Australia, per la precisione dal giudice Garry Neilson. che ha infervorato gli animi con le sue dichiarazioni. Gia' noto alla stampa australiana per aver inflitto una condanna decisamente lieve a un uomo di 55 anni colpevole di stupro.'Dopotutto - aveva spiegato - non aveva eiaculato dentro a sua nipote, quindicenne
Appare mminente l'’offensiva di terra. Dopo cinque notti di bombardamenti il bilancio delle vittime è di 135 morti. Il bagno di sangue non si ferma
Meriam Ibrahim, la cristiana ventisettenne condannata a morte lo scorso maggio in Sudan da un tribunale islamico con l'accusa di apostasia, e' vittima di una nuova procedura giudiziaria. Condannata a morte tramite impiccagione le sono state inflitte anche 100 frustate giustificate dall'aver commesso adulterio, in quanto sposata con Daniel Wani, un sud-sudanese cristiano con cittadinanza americana,
I reati su cui si sta indagando sono quelli di millantato credito e violazione del segreto istruttorio E' la prima volta assoluta in cui si ricorre al fermo nei confronti di un ex presidente e nel momento in cui si vociferava di un ritorno di Sarkozy in Politica
Non si ferma la violenza dei Boko Haram, il gruppo ribelle nigeriano islamico che sta portando terrore e paura nel paese. La loro e' ormai una sfida non solo alla Nigeria, che prova con i propri mezzi a fermarli, ma anche all'intera comunita' internazionale che con appelli e condanne cerca di frenare l'onda di violenza. I Boko Haram hanno fatto irruzione in villaggi del nord est e con la forza hanno rapito altre 60 ragazze e donne, insieme a 31 ragazzi.
Da settimane ormai i sunniti sono alla conquista dell'Iraq, dopo aver dovuto fare i conti con un governo che non approvano e delle scelte che non li vedono coinvolti attivamente in politica. E' l'Iraq il paese dove si continua a combattere duramente in quella che resta una delle guerre civili piu' sanguinose e violente di questi ultimi anni, vicina, forse, solo alle tragedie del Rwanda.
39 anni di governo, una grande nazione con problemi di convivenza interni ed esterni, una crisi economica che ha visto la mobilitazioni di migliaia di giovani muoversi, in questi ultimi anni, radunatisi nella famosa piazza Puerta del Sol, per chiedere meno austerity da parte dell'Europa.
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La proposta di Papa Francesco, di aprire le porte del Vaticano per una preghiera comunitaria invitando anche Abu Mazen e Shimon Peres, lascia un segno di speranza in Palestina, dove il papa si trova in visita pastorale, accolto da migliaia di fedeli.
Mi chiamo Mina e nel lontano 1980 ho sposato Piergiorgio, Piergiorgio Welby, un uomo affetto da distrofia muscolare. Piergiorgio prima di morire mi ha detto: “Io non sono né un malinconico né un maniaco depresso – morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita, è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche.”
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.