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Scandaloso l'annullamento dei risarcimenti che sarebbero dovuti andare alle familgie delle vittime: secondo la sentenza della Cassazione infatti, essendo prescritto l'intero processo, anche i risarcimenti decadono

200 famiglie residenti nella zona sono state sgombrate in via precauzionale. Subito sono scatttate verifiche tecniche per appurare i rischi e i danni nell'area. Quattro giorni fa nella voragine era caduto un mezzo adibito alla raccolta dei rifiuti.

A far scattare le indagini, il pestaggio ai danni di un imprenditore avvenuto nel Dicembre del 2013 che portò all'epoca all'arresto di otto persone, tutti affiliati al Clan Di Cosola.

Su De micco, pendono accuse quali omicidio, rapina, spaccio di droga e associazione di tipo mafioso, per cui erano già stati emessi procedimenti restrittivi

La Guardia di Finanza ha perquisito anche le abitazioni dell'ex Amministratore Delegato e attualmente direttore generale dell'istituto di credito e la residenza di Flavio Trinca, ex presidente

Le accuse sono di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità.

Non è stato difficile scoprire il falso disabile dal momento che ripetute analisi cliniche hanno fatto emergere un quadro diverso da quello dichiarato dal medico: la colonna vertebrale infatti, non presenta alcun tipo di lesione e pur col passare del tempo, la muscolatura non ha subito decadimenti.

«Cari fratelli, guardando a Gesù e alla nostra Madre Maria, vi esorto a servire la Chiesa in modo tale che i cristiani - edificati dalla nostra testimonianza - non siano tentati di stare con Gesù senza voler stare con gli emarginati, isolandosi in una casta che nulla ha di autenticamente ecclesiale». No alla logica di «salvare i sani, proteggere i giusti e, per salvaguardarli da ogni rischio, emarginare il “pericolo”, trattando senza pietà il contagiato»

Simona ha scoperto nel 2010 di essere malata di cancro, ha subito due operazioni negli ultimi mesi ed è comprensibile che, in una situazione del genere, si possano avere priorità diverse da quelle degli iter burocratici da osservare per non perdere il posto di lavoro. Si tratta peraltro di una differenza di 20 giorni.

e parole di Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri italiano, rilasciate a SkyTg24 commentando la situazione libica, sono allarmanti. Secondo il ministro l'Italia sarebbe "pronta a combattere in un quadro di legalita' internazionale" qualora la situazione lo richiedesse". La Libia che sta per essere occupata dall'Isis, e' solo a 200 miglia dall'Italia e questo la pone in una situazione di attenzione.