Mio padre era su quel treno, aspetto notizie... Ferraglia tra gli ulivi, ferraglia che emana odore di morte. Mio padre era su quel treno, aspetto notizie. Mio padre è pendolare.
Ieri sera, è stata trovata la scatola nera di uno dei due treni: sarà utile per comprendere la dinamica dei fatti e proseguire l'inchiesta immediatamente aperta dalla Procura di Trani per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario.
I due treni coinvolti nel frontale, facevano parte delle Ferrovie del Nord barese, che fanno capo a Ferrotramviaria.
Missud aveva già ricevuto in passato, alcune denunce per minaccia e violenza a persone. Le indagini sono in corso, ma si pensa possa trattarsi di un omicidio-suicidio realizzati in un moto di gelosia.
Amedeo Mancini resta quindi in carcere, con l'accusa di omicidio preterintenzionale, aggravato dall'odio razziale.
Le normative antimafia venivano costantemente aggirate, e così, riuscivano a pilotare la concessione di appalti che venivano puntualmente assegnati a holding imprenditoriali, che sono stare ricondotte alle cosche malavitose.
I genitori del piccolo, sono un'italiana e un indiano, quarant'anni circa, ed abitano in una delle zone residenziali di Milano, con un cane, 10 gatti e una dieta rigidamente vegana.
Ad officiare la messa, l'Arcivescovo Luigi Conti, insieme a Don Vinicio Albanesi, che è a capo della Comunità di Capodarco, luogo in cui Emmanuel e sua moglie erano ospitati.
Sono terribili i dati relativi alle morti che - in soli sei mesi - sono avvenute tra coloro che tentavano di raggiungere l'Europa: circa 3.000 persone, hanno trovato la morte durante il loro viaggio della speranza verso la salvezza da guerre, regimi totalitari, siccità.
Amedeo Mancini è stato fermato con l'accusa di omicidio. L'ultrà della Fermana che risultava indagato per l'uccisione di Emmanuel Chidi Namdi, il nigeriano richiedente asilo politico, massacrato di botte fino a farlo morire