Il forte nubifragio ha anche fatto esondare alcuni torrenti e allagato le strade. Via Etnea, nel pieno centro di Catania, appariva come un grande fiume.
La gente muore anche a causa di un sistema sanitario agonizzante, che non più sostenuto economicamente dai governi, è costretto a chiudere interi ospedali, fornire minore assistenza ai malati e rendere di fatto la Sanità un sistema insano.
Gli amici, accortisi dell'accaduto, lo hanno soccorso immediatamente dando anche l'allarme alle forze dell'ordine, ma era ormai troppo tardi: Alessandro è morto sul colpo.
La gente è scesa in strada ma al momento non si registrano danni nè feriti. I Sindaci di otto Comuni hanno disposto la chiusura preventiva delle scuole. La Protezione Civile di Bologna è all'opera per operazioni di verifica alle strutture.
A finire nei guai, tre suore del Collegio di Maria al Borgo, scuola elementare che dipende direttamente dalla Congregazione palermitana. Incriminate la madre superiora Angela Alamia, Suor Gemma e la direttrice del collegio alberghiero, Suor Teresa, quest'ultima - che aveva personalmente condotto il colloquio di assunzione con la maestra, è già sotto processo.
Una delle persone espulse dall'Italia, in seguito agli attentati di Parigi, e' uno studente di Fisica, che frequentava un corso alla Scuola Normale di Pisa.
La direzione distrettuale antimafia contesta molti episodi criminali alle persone arrestate fra cui diversi episodi estorsivi e anche l'omicidio di Vincenzo Femia, boss di San Luca che era considerato il referente nella Capitale della cosca Nirta-Scalzone
Gli investigatori hanno trovato un biglietto posato su una Smart parcheggiata sotto lo stabile in Via Giuspee Galati "Il Signore la casa non ve la farà godere perché siete ladri, più ladri"
Gli inquirenti stanno vagliando l'ipotesi che il Buoninconti se ne possa essere liberato per non permettere al cane di ritrovare il corpo di Elena Ceste dopo la sua scomparsa, dal momento che il corpo della donna è stato ritrovato a soli 800 metri dalla sua casa
Sono libere Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due ragazze italiane rapite in Siria mentre collaboravano con una associazione umanitaria. La notizia, filtrata prima sui social network, e' stata confermata da un messaggio apparso sul profilo Twitter di Palazzo Chigi alle 18.19 "Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sono libere, torneranno presto in Italia".