“Gli autisti mi hanno chiesto di portare le loro scuse ai cittadini del nostro territorio, dicendosi dispiaciuti per il disagio causato in questi giorni, un disagio che ho voluto loro rappresentare a nome delle migliaia di cittadine e cittadini di Monte Mario, Palmarola e Ottavia colpiti più di altri da questo sciopero non comunicato”, continua il Presidente del Municipio XIV.
"Se c'è l'accordo gli cafuddiamo (diamo una botta) in testa. Sono saliti grazie a noi. Angelino Alfano è un porco. Chi l'ha portato qua con i voti degli amici? E' andato a finire là con Berlusconi e ora si sono dimenticati tutti". E ancora: "Dovrebbe fare la fine di Kennedy"
Insulti razziali e botte fra tifoserie avversarie. Non stiamo parlando di partite di calcio di seria A o B e nemmeno cadette, non stiamo parlando nemmeno delle fascinose tifoserie, le curve, che animano la domenica le partite. Non sono ultra' i protagonisti di questa brutta vicenda, ma i genitori dei giovani baby calciatori. La partita in questione era la finale della Junior Cup a Borgomanero, in campo i Pulcini della Juventus contro quelli del Torino, sugli spalti, a tifare, i genitori.
Da quanto si è appreso, la donna non aveva accettato la separazione. Ora è ricoverata presso l'ospedale di Nola, sotto sorveglianza dei Carabinieri. Non è in pericolo di vita.
Secondo le accuse, formulate dal sostituto procuratore Ezio Domenico Basso, gli imprenditori utilizzavano diserbanti vietati nelle coltivazioni biologiche, anche se non nocivi per la salute. Diserbanti che aumentano la resa nel raccolto.
Ieri sera a Milano e' stato accoltellato un ebreo di 40 anni davanti ad una pizzeria kosher. Secondo quanto appreso l'aggressore, intorno alle 20.15, ha raggiunto l'ebreo alle spalle, colpendolo al viso e poi e' fuggito senza aggiungere altro. L'uomo, trasportato all'ospedale Niguarda di Milano, non era in gravi condizioni.
I carabinieri del Ris per tre giorni, hanno cercato indizi dentro l'appartamento dei due coniugi, anche nel tentativo di comprendere le fasi dell'accaduto e le responsabilità della figlia.
A provocare la tremenda esplosione, una fuga di gas che è stata all'origine dello scoppio di una delle condutture di una costruzione a un solo piano, sita in un cortile con altre villette, in una delle quali vive il figlio della vittima, rimasto illeso.
Il 30enne autore dell'aggresione, affetto da tempo da problemi psichiatrici, si era recato presso l'abitazione del nonno, dove - da ciò che è emerso dai primi rilievi - è scoppiata una lite fra i due, culminata con la terribile aggressione.
Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, è nuovamente indagato. Con lui,sotto inchiesta anche il capo del suo staff, Nello Mastursi, la giudice Anna Scognamiglio, che emise la sentenza che, di fatto, congelò la sospensione di De Luca e suo marito, il manager ospedaliero Guglielmo Manna.