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Palma Campania, Napoli.Alcuni bambini della scuola materna sarebbero state vittima delle percosse e degli insulti di alcune maestre. A lanciare l'allarme le mamme di alcuni di essi. I piccoli presentavano lesioni in tutto il corpo, anche sul volto, e subivano minacce e insulti di vario genere tutto il giorno. I Carabinieri di Nola, accolte le preoccupazioni e le denunce delle madri, hanno collocato delle telecamere nascoste nelle aule, fondamentali per smascherare le maestre.

In un momento come questo dove il web si popola di video che hanno come protagonisti persone che si svuotano secchiate di acqua gelata addosso col pretesto di sostenere economicamente la ricerca per la SLA

"Questo prete è una stampa e una figura che somiglia a padre Puglisi, putissimu pure ammazzarlo" E’ l’agghiacciante minaccia lanciata dal Boss Totò Riina contro Don Ciotti fondatore del Gruppo Abele a sostegno dei tossicodipendenti e delle dipendenze più in generale


Il cugino della ragazza che ha subito allertato le Forze dell’Ordine è stato già ascoltato dai Carabinieri: da una prima ricostruzione effettuata, sembra che la ragazza fosse ubriaca al momento della tragedia

Un altro drammatico evento che si aggiunge alla lista sempre più lunga, soprattutto negli ultimi anni, delle violenze subite dalle donne. Solo nelle prime due settimane di agosto sono 30 le donne che chiedono aiuto al Centro Veneto Progetti Donna di Padova.

Fanno riflettere le parole dell'Imam estremista Adhan Bilal Bosnic: 'Rapire e' una pratica giustificata, e' una cosa comune �.. Greta e Vanessa hanno interferito. In Italia molti pronti a combattere'. Quest'ultima frase e' quella che mette in allarme anche il nostro paese.

Il 18enne non appena accaduta la tragedia, forse a causa dello choc, è scappato a tutto gas dalla zona senza allertare subito le forze dell’ordine ma la sua corsa in auto è finita un poco più a valle con l’auto ribaltata: il ragazzo ha riportato alcune ferite per cui sono intervenuti sia il 118 che i Carabinieri

In poco più di 48 ore questo è purtroppo il terzo naufragio: tra lo scorso Venerdi e Domenica circa 4000 le persone tratte in salvo

I due aerei, che provenivano dalla base di Ghedi (Brescia), volavano molto bassi. Subito dopo l’impatto una grande nube nera si sarebbe formata rendendo impossibile, agli occhi dei testimoni, individuare il luogo della caduta degli aerei. “Ho visto l’impatto, poi l’esplosione e dopodiché le sirene di ambulanze e vigili del fuoco” dichiara un testimone.