A poche ore dalla morte di Emanuele Morganti, il 20enne massacrato di botte fuori da un locale di Alatri, sono scattati i primi due fermi, dopo che gli inquirenti hanno visionato i video delle fotocamere di sorveglianza collocate nell'area del pestaggio.
Si chiamava Gabriele Sorrentino, 44 anni, e lavorava come consulente finanziario a Trento. Era anche un ex Carabiniere in congedo. Ha ucciso i due figlioletti, di 3 e 4 anni, poi è salito in macchina, ha raggiunto la vicina località di Sardagna, si è recato presso l'Hotel Panorama e si è ucciso gettandosi nel vuoto dalla terrazza dell'albergo.
Un branco composto da una ventina di giovani ha letteralmente ammazzato di botte un 20enne residente in Ciociaria, nella frazione di Tecchiena.
E' stato ucciso dal figlio sedicenne, Enrico Boggian, imprenditore di 52 anni, trovato morto con a causa di un colpo di pistola alla testa, lo scorso Venerdì pomeriggio all'interno della villetta in cui viveva con moglie e due figli a Selvazzano, in provincia di Padova.
Una condanna dura, per Fabio Di Lello: 30 anni di carcere, per aver ucciso Italo D'Elisa, il 22enne che aveva ucciso sua moglie, travolgendo con la sua auto - nel Febbraio dello scorso anno - il motorino su cui la donna viaggiava.
Radiazione immediata dall’Ordine dei medici per Norberto Confalonieri. A chiederla il Codacons, dopo le intercettazioni in cui il primario dell’ospedale Gaetano Pini afferma di aver rotto il femore ad una anziana per “allenarsi”. Tutti i soggetti operati da Confalonieri e che hanno riscontrato problemi fisici, possono inviare una mail all’associazione all’indirizzo info@codacons.it
E' accaduto a Ripafatta, Comune di San Giuliano, a causa di un incidente stradale che ha fatto precipitare in acqua la vettura, che è diventata una terribile trappola.
Dalle dichiarazioni di un testimome, si è appreso che il cinghiale è uscito all'improvviso da una macchia verde, andando a impattare contro lo scooter e facendo cadere a terra il 49enne, che è deceduto a causa delle lesioni riportate.
Pubblicare la foto del volto tumefatto del figlio di 13 anni, aggredito da tre bulli: è ciò che ha fatto, su Facebook, il padre di un minore, dopo aver presentato denuncia ai Carabinieri.