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E'degenerata in tragedia una lite tra un sottufficiale dei Carabinieri di 43 anni, in servizio presso la compagnia di Catania e il padre di 73 anni: mentre litigavano in auto, il sottuficiale ha ucciso il genitore. La tragedia è accaduta nel salernitano. all'altezza del casello autostradale di Mercato San Severino.

Il bilancio è di 7 persone rimaste intossicate dal fumo e che sono ora ricoverate in ospedale. Due i feriti che versano in gravi condizioni e sono stati ricoverati in codice rosso.

E' stato arrestato dai Carabinieri un 32enne romeno che, a Cassano D'Adda in provincia di Milano, ha aggredito a scopo di rapina una ragaza di 22 anni, sfondandole la scatola cranica con un martelletto frangivetro.

Colti di sorpresa, i tre malviventi sono fuggiti a bordo di una BMW bianca, dirigendosi verso Casal di Principe, ma strada facendo, hanno abbandonato il corpo senza vita del complice, proprio davanti all'ingresso dell'Opsedale di Aversa.

Lo sciopero dei taxi è stato invece revocato, dopo che i rappresentanti della categoria hanno incontrato il governo e concordato l’impegno – da parte dei ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico – di affrontare il tema della concorrenza con un DL specifico.

L’organizzazione pagava per il viaggio dalla Nigeria all’Italia e poi – per rientrare del debito contratto – obbligavano le giovani donne a prostituirsi.
L’allarme è stato lanciato dai cittadini che si sono accorti che, dalla giacca dl giovane, spuntava la canna di un fucile e hanno iniziato a urlare: “Aiuto! C’è un uomo armato”!

a Porta Maggiore c'è stata una contestazione, da parte di un collettivo di estrema sinistra che ha così spiegato il motivo della protesta: “Roma è tra le città italiane con la pressione fiscale è più alta ma i servizi non funzionano. In questo quadro il protocollo d’intesa firmato tra Ama e Retake è da leggersi come un ulteriore passaggio verso le privatizzazioni”.

Due ordinanze - per associazione con finalità di terrorismo - una delle quali una è stata notificata in carcere a Vulnet Maqelara - alias Carlito Brigande - un macedone di 41 anni. L'altra è a carico di Firas Barhoumi, un tunisino di 29 anni che saerbbe un foreign fighter che attualmente dovrebbe trovarsi in Iraq.

“Per come è stata ricostruita, è una vicenda che appare inverosimile, conoscendo la persona coinvolta, a meno di non ipotizzare un disturbo mentale improvviso”